Alla luce della più recente letteratura, che ha modificato le conoscenze e le valutazioni sull’architettura di epoca napoleonica e post-napoleonica e che si va interrogando sulla nozione di “style Empire”, il progetto intende apportare un contributo critico in merito all’architettura che caratterizza la ricostruzione di Mosca, dopo l’incendio del 1812, in cui circa tre quarti della città venne distrutta o pesantemente danneggiata. Si intende affrontare questa ricostruzione e le sue architetture in chiave linguistica per identificare le modalità di costruzione di un inedito linguaggio. Lo scopo è quello di andare oltre gli inventari e i repertori esibiti dalla precedente storiografia, oltre il dibattito ermeneutico trascorso nel tentativo di cogliere tutti gli elementi che cambiano il volto e la vita stessa di Mosca.
In quest’ottica, si andranno ad affrontare quesiti come: si è di fronte a una particolare importazione di un internazionale “style Empire” a Mosca? O piuttosto di un autoctono “Moskovskij stil’Ampir”? Quali punti di riferimento sono stati considerati in relazione al lessico architettonico di San Pietroburgo, come di altre capitali quali Parigi, Londra, Vienna, Milano o Roma? Quali contaminazioni o ibridazioni di differenti lessici corrispondenti a tradizioni culturali autoctone o, all’opposto, a modelli di importazione o imposti dall’alto, si sono verificate? E in qual senso esse possono dirsi architetture rappresentative? Qual è il possibile legame politico, amministrativo e sociale, oltre che culturale e architettonico rilasciato da questo costruito? E ancora, secondo quale dialettica storica, quali prospettive presenti e future, si progetta e si edifica a Mosca dopo il 1812 in un linguaggio classicista e quali ricadute immediate ciò comporta? Il progetto è finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica-FNS e dal Russian Foundation for Humanities RFH (n. IZLRZ1_164062, durata triennale).
Partner della ricerca: MARCHI - Istituto di Architettura di Mosca; in collaborazione con Museo Statale di Architettura Scusev di Mosca; Osservatorio Quarenghi, Bergamo.
Partner del convegno: Centre André Chastel, Parigi; HiCSA, Université Paris I Panthéon-Sorbonne.
Responsabili del progetto
Letizia Tedeschi e Julija G. Klimenko
Ricercatori post-doc FNS
Guillaume Nicoud
Federica Rossi
Ricercatore AdM
Renzo Iacobucci
Riccardo Bergossi
Durata 2016-
Esiti
Organizzazione del convegno e della giornata di studi_ Mosca ricostruita (1813-1843). Architetture, fonti, interazioni, convegno internazionale di studi, a cura di L. Tedeschi e J.G. Klimenko, I sessione, promosso dall’Archivio del Moderno, Mendrisio e dal MARCHI - Istituto di Architettura di Mosca, in collaborazione con Fondazione Rosanna, Elena e Maria Luisa Gilardi, Montagnola; Centre André Chastel, Parigi, HiCSA, Université Paris I Panthéon-Sorbonne, Museo Statale di Architettura Ščusev di Mosca e Osservatorio Giacomo Quarenghi, Bergamo, Gentilino, Villa Lucchini, 5-6 dicembre 2016.
_ L’architecture de la reconstruction de Moscou après l’incendie de 1812 au regard de l’émergence d’un modèle urbain européen (1800-1840), a cura di F. Rossi e G. Nicoud, giornata di studi promossa dall’Archivio del Moderno (USI), dal MARCHI Istituto di Architettura di Mosca, dall’HiCSA-Université Paris I Panthéon-Sorbonne e dal Centre André Chastel, Sorbonne-Université, Parigi. In collaborazione con il DFK Centre allemand d’histoire de l’art di Parigi; con il sostegno del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (FNS) e della Fondazione Rosanna, Elena e Maria Luisa Gilardi, Montagnola, Parigi, INHA-Institut national d’histoire de l’art, 14 aprile 2018.
Relazione a convegni, goirnate di studio e conferenze
_ N. Navone, Risonanze milanesi e romane nell’opera di Domenico Gilardi, relazione al convegno internazionale di studi Mosca ricostruita (1813-1843). Architetture, fonti, interazioni, Montagnola, Gentilino, Villa Lucchini, 5-6 dicembre 2016.
_ G. Nicoud, Alexandre, l’architecture et la reconstruction de Moscou, relazione al convegno internazionale di studi Mosca ricostruita (1813-1843). Architetture, fonti, interazioni, Montagnola, Gentilino, Villa Lucchini, 5-6 dicembre 2016.
_ F. Rossi, Mosca dopo il 1812: la cattedrale di Cristo Salvatore e il territorio scelto per l’edificazione del nuovo monumento, relazione al convegno internazionale di studi Mosca ricostruita (1813-1843). Architetture, fonti, interazioni, Montagnola, Gentilino, Villa Lucchini, 5-6 dicembre 2016.
_ L. Tedeschi, Istruzioni di viaggio per indagare un problema storiografico, relazione al convegno internazionale di studi Mosca ricostruita (1813-1843). Architetture, fonti, interazioni, Montagnola, Gentilino, Villa Lucchini, 5-6 dicembre 2016.
_ L. Tedeschi, Un architetto per Caterina la Grande. Giacomo Quarenghi e le sue radici italiane, conferenza, Mosca, Isituto Italiano di Cultura, 2 marzo 2017.
_ G. Nicoud, L’oeuvre de Gilardi au regard des règles de la Commission de reconstruction de Moscou, relazione alla giornata di studi L’architecture de la reconstruction de Moscou après l’incendie de 1812 au regard de l’émergence d’un modèle urbain européen (1800-1840), Parigi, INHA-Institut national d’histoire de l’art, 14 aprile 2018.
_ F. Rossi, Osip Bove et la reconstruction de Moscou après 1812 : quelques considérations, relazione alla giornata di studi L’architecture de la reconstruction de Moscou après l’incendie de 1812 au regard de l’émergence d’un modèle urbain européen (1800-1840), Parigi, INHA-Institut national d’histoire de l’art, 14 aprile 2018.
_ L. Tedeschi, Points de vue sur une recherche, relazione alla giornata di studi L’architecture de la reconstruction de Moscou après l’incendie de 1812 au regard de l’émergence d’un modèle urbain européen (1800-1840), Parigi, INHA-Institut national d’histoire de l’art, 14 aprile 2018.