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MOSTRA: "Le «invenzioni di tante opere». Domenico Fontana (1543-1607) e i suoi cantieri"
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L’Archivio del Moderno


sede adm homeL’Archivio del Moderno è una fondazione, un archivio e un centro per lo studio dell’architettura che opera nell’ambito della storia dell’architettura, dell’ingegneria, del territorio, del design e delle arti visive ed è parte della costellazione dell’Università della Svizzera italiana, come pure della rete europea dei centri di ricerca consacrati a tale orizzonte di studi. È stato fondato nel 1996 – per corrispondere al progetto di Mario Botta – da Letizia Tedeschi come istituto dell’Accademia di architettura di Mendrisio e costituito in fondazione nel 2004 per atto dell’Università della Svizzera italiana.


  • Agenda
    • 12 settembre 2024

      Bando
      Premio Mendisio Archivio del Moderno - Edizione 2

      Il Ministero della Cultura e degli Esteri e l'Istituto di Cultura Italiano di Zurigo indicono il "Premio Mendrisio-Archivio del Moderno". Due borse di studio per 6 mesi sull'architettura moderna. Candidature entro il 12 settembre 2024 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

       

      • 26-28 settembre 2024

        Convegno Internazionale di Studio

        Identità plurali e alterità spaziali dell’italianità 1796-1943:
        territori, città, architetture, musei

        Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Via del Quirinale 30
        École française de Rome, Piazza Navona 62


        Convegno Internazionale di Studi promosso da: EFR École française de Rome; Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Roma; Archivio del Moderno, Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana; Bibliotheca Hertziana – Istitut Max Planck per la storia dell’arte; CRHEC Centre de recherche en histoire européenne comparée, Université Paris-Est Créteil, Paris

       

Agenda



12
settembre
2024





26-28
settembre 2024



Bando
Premio Mendisio Archivio del Moderno - Edizione 2

Il Ministero della Cultura e degli Esteri e l'Istituto di Cultura Italiano di Zurigo indicono il "Premio Mendrisio-Archivio del Moderno". Due borse di studio per 6 mesi sull'architettura moderna. Candidature entro il 12 settembre 2024 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Convegno Internazionale di Studio

Identità plurali e alterità spaziali dell’italianità 1796-1943:
territori, città, architetture, musei

Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Via del Quirinale 30
École française de Rome, Piazza Navona 62

Convegno Internazionale di Studi promosso da: EFR École française de Rome; Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Roma; Archivio del Moderno, Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana; Bibliotheca Hertziana – Istitut Max Planck per la storia dell’arte; CRHEC Centre de recherche en histoire européenne comparée, Université Paris-Est Créteil, Paris



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  • Spazi astratti. Interferenze fra architettura e arti a Milano 1945-1970

    a cura diAnnalisa Viati Navone, Letizia Tedeschi, Stefano Setti16,5x24 cm., 208 pp. ill. a colori e b/nbrossura, italianoElecta 2024ISBN: 9788892824607 - € 26  A partire da affondi teorici sulle definizioni di “spazio” e di “arte astratta”, questa raccolta di saggi intende indagare le relazioni fra l’architettura e le arti nel periodo compreso tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni Settanta entro lo scenario storico della città di Milano.

  • Tra Rivoluzione e Risorgimento. Repertorio delle opere stampate a Milano (1796-1848)

    a cura diFrancesco Dendena, Giacomo Girardi, Emilio Scaramuzza20x25 cm., 1096 pp. 50 ill. col.Open Access - pdf, italianoOfficina Libraria, 2024 ISBN: 9788833672519   Il volume fornisce un elenco di tutte le opere stampate a Milano in un periodo cruciale della storia della città e della stessa penisola. L’arco temporale considerato, tra la fine dell’Antico Regime e l’inizio della Primavera dei popoli, vide la città trasformarsi da centro librario marginale, con una produzione numericamente limitata e principalmente di natura religiosa ed encomiastica, in un vero e proprio punto di riferimento in ottica nazionale.