Annalisa Viati Navone laureata in Architettura presso l’Università di Napoli “Federico II” nel 2000, ottiene dallo stesso Ateneo una borsa di studio post-lauream per lo svolgimento di attività di perfezionamento presso l’Institut d’Architecture dell’Università di Ginevra sotto la direzione del Prof. Bruno Reichlin.
Consegue il diploma di Master Europeo di II livello in Storia dell’Architettura presso l’Università di Roma Tre con una tesi incentrata sul lavoro di catalogazione del Fondo Pietro Aschieri conservato all’Accademia Nazionale di San Luca. Nel 2010 ha conseguito il titolo di Dottore in Architettura presso l’Institut d’Architecture dell’Università di Ginevra con una tesi diretta dal Prof. Bruno Reichlin dal titolo “La Saracena” entre suggestions méditerranéennes, baroques et informelles (pubblicata nel 2012).
Dal 2011 al 2012 ha trascorso un anno all’EHESS - École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi come post-doc con il progetto di ricerca Formes émouvantes. Sur la captation savante de l’œuvre d’architecture au XX siècle. Nel 2015 ottiene l’Habilitation à Diriger des Recherches (HdR) all'Université Paris Saclay.
Dal 2006 al 2011, presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana, è stata assistente di Bruno Reichlin, ai corsi di “Strumenti critici per l’architettura del XX secolo”, “Progetto di riuso” e “Restauro e riuso dell’architettura del XX secolo”; nel 2013 ha collaborato con l’atelier Bulkhalter-Sumi “Concept of Modernism”. Dal 2013 al 2016 è stata maître assistante associée all’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture di Versailles (Ensa-V) e ricercatrice invitata al Laboratorio di ricerca della medesima Ecole (LéaV).
Dal 2016 è professore ordinario HdR di Histoire et Cultures architecturales (HCA) all'Ensa-V, membro del Laboratorio di ricerca LéaV , membro dell'Ecole doctorale des Sciences de l'Homme et de la Société (SHS), Université de Paris Saclay. Dal 2017 è co-direttrice del Master 2 Recherche « Architecture et ses territoires » alla School Humanité de l’Université Paris-Saclay.
Dal 2006 è ricercatrice presso l’Archivio del Moderno (Università della Svizzera italiana), dove attende al coordinamento scientifico e alla direzione di progetti di ricerca internazionali incentrati su alcuni architetti italiani e svizzeri del XX secolo (Luigi Moretti, Giulio Minoletti, Marco Zanuso, Peppo Brivio) e su temi trasversali come le forme di interazione fra l’architettura e le arti (André Bloc, Hans Hartung e Anna Eva Bergman). Dal 2016 è ricercatrice team leader.
Nell'anno 2015-2016 è stato ricercatore borsista senior del Dipartimento dell’educazione della Repubblica e Canton Ticino (DECS) con il progetto di ricerca Peppo Brivio (1923): l’architetto-intellettuale alla ricerca d’una «grammatica». Ha atteso al coordinamento scientifico dell’esposizione Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale, MAXXI, Roma (curatori: Bruno Reichlin e Maristella Casciato, 2010) e Luigi Moretti. Storia, arte e scienza, Accademia Nazionale di San Luca, Roma (curatori : Bruno Reichlin e Letizia Tedeschi, 2010). È stata co-curatrice di Luigi Moretti architetto dal razionalismo all’informale (con Bruno Reichlin, 2012) e di Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer 1910-1981 (con Christian Sumi, 2014) entrambe allestite nella Galleria dell’Accademia di architettura, Mendrisio; e di Structure Sculpture. Architecture et performance de 1960 à nos jours à Genève al Commun-BAC, Ginevra (con Paolo Amaldi e Maïlis Favre, 2017). È stata consulente scientifico dell’esposizione Esperimenti di sintesi delle arti. André Bloc e Gianni Monnet in un percorso fra i protagonisti dell’Arte Concreta, Studio Dabbeni, Lugano (2016).
Ricerca
Le sue pubblicazioni si incentrano prevalentemente su quattro assi di ricerca:
Gli archivi di architettura: inventariazione e valorizzazione
Strumenti critici per l’analisi dell’architettura del XX secolo
Forme di interazione fra discipline artistiche in architettura
Modi di fare storia e costruire il discorso critico sull’architettura
Riceve su appuntamento
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tel +41 58 666 5500
Consegue il diploma di Master Europeo di II livello in Storia dell’Architettura presso l’Università di Roma Tre con una tesi incentrata sul lavoro di catalogazione del Fondo Pietro Aschieri conservato all’Accademia Nazionale di San Luca. Nel 2010 ha conseguito il titolo di Dottore in Architettura presso l’Institut d’Architecture dell’Università di Ginevra con una tesi diretta dal Prof. Bruno Reichlin dal titolo “La Saracena” entre suggestions méditerranéennes, baroques et informelles (pubblicata nel 2012).
Dal 2011 al 2012 ha trascorso un anno all’EHESS - École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi come post-doc con il progetto di ricerca Formes émouvantes. Sur la captation savante de l’œuvre d’architecture au XX siècle. Nel 2015 ottiene l’Habilitation à Diriger des Recherches (HdR) all'Université Paris Saclay.
Dal 2006 al 2011, presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana, è stata assistente di Bruno Reichlin, ai corsi di “Strumenti critici per l’architettura del XX secolo”, “Progetto di riuso” e “Restauro e riuso dell’architettura del XX secolo”; nel 2013 ha collaborato con l’atelier Bulkhalter-Sumi “Concept of Modernism”. Dal 2013 al 2016 è stata maître assistante associée all’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture di Versailles (Ensa-V) e ricercatrice invitata al Laboratorio di ricerca della medesima Ecole (LéaV).
Dal 2016 è professore ordinario HdR di Histoire et Cultures architecturales (HCA) all'Ensa-V, membro del Laboratorio di ricerca LéaV , membro dell'Ecole doctorale des Sciences de l'Homme et de la Société (SHS), Université de Paris Saclay. Dal 2017 è co-direttrice del Master 2 Recherche « Architecture et ses territoires » alla School Humanité de l’Université Paris-Saclay.
Dal 2006 è ricercatrice presso l’Archivio del Moderno (Università della Svizzera italiana), dove attende al coordinamento scientifico e alla direzione di progetti di ricerca internazionali incentrati su alcuni architetti italiani e svizzeri del XX secolo (Luigi Moretti, Giulio Minoletti, Marco Zanuso, Peppo Brivio) e su temi trasversali come le forme di interazione fra l’architettura e le arti (André Bloc, Hans Hartung e Anna Eva Bergman). Dal 2016 è ricercatrice team leader.
Nell'anno 2015-2016 è stato ricercatore borsista senior del Dipartimento dell’educazione della Repubblica e Canton Ticino (DECS) con il progetto di ricerca Peppo Brivio (1923): l’architetto-intellettuale alla ricerca d’una «grammatica». Ha atteso al coordinamento scientifico dell’esposizione Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale, MAXXI, Roma (curatori: Bruno Reichlin e Maristella Casciato, 2010) e Luigi Moretti. Storia, arte e scienza, Accademia Nazionale di San Luca, Roma (curatori : Bruno Reichlin e Letizia Tedeschi, 2010). È stata co-curatrice di Luigi Moretti architetto dal razionalismo all’informale (con Bruno Reichlin, 2012) e di Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer 1910-1981 (con Christian Sumi, 2014) entrambe allestite nella Galleria dell’Accademia di architettura, Mendrisio; e di Structure Sculpture. Architecture et performance de 1960 à nos jours à Genève al Commun-BAC, Ginevra (con Paolo Amaldi e Maïlis Favre, 2017). È stata consulente scientifico dell’esposizione Esperimenti di sintesi delle arti. André Bloc e Gianni Monnet in un percorso fra i protagonisti dell’Arte Concreta, Studio Dabbeni, Lugano (2016).
Ricerca
Le sue pubblicazioni si incentrano prevalentemente su quattro assi di ricerca:
Gli archivi di architettura: inventariazione e valorizzazione
Strumenti critici per l’analisi dell’architettura del XX secolo
Forme di interazione fra discipline artistiche in architettura
Modi di fare storia e costruire il discorso critico sull’architettura
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Progetto di ricerca (coordinamento scientifico)
_Luigi Moretti (1907-1973). Razionalismo e trasgressività fra Barocco e Informale
Promosso dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Letizia Tedeschi, Bruno Reichlin
Partners della ricerca: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura Valle Giulia
Partners delle esposizioni: MAXXI Museo nazionale per le arti del XXI secolo, Roma ; Archivio Centrale dello Stato, Roma ; Accademia Nazionale di San Luca, Roma
2006-2010 (concluso).
Progetti di ricerca (direzione-codirezione)
_Giulio Minoletti (1910-1981) architetto e designer promosso dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Christian Sumi, Letizia Tedeschi, Annalisa Viati Navone
Partner della ricerca: Accademia di architettura, Mendrisio (USI) ; Scuola di Architettura Civile-Politecnico di Milano ; Ordine degli architetti di Milano e Provincia
Partner dell’esposizione: Accademia di architettura, Mendrisio (USI)
2009-2017 (concluso).
_Formes émouvantes. Sur la captation savante de l’œuvre d’architecture au XXème siècle
Promosso dal LéaV-Ensa Versailles e dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Paolo Amaldi, Catherine Bruant, Annalisa Viati Navone
2013- (in corso).
_Découvrir la figure et l’œuvre d’André Bloc (1896-1966)
Promosso dal LéaV-Ensa Versailles e dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Paolo Amaldi, Catherine Bruant, Annalisa Viati Navone
2013- (in corso).
_Hans Hartung, Anna-Eva Bergman et leur manière de penser l’architecture
Promosso dalla Fondation Hans Hartung & Anna-Eva Bergman, Antibes
Direttori: Nicola Navone, Annalisa Viati Navone
Partner della ricerca: Archivio del Moderno, Mendrisio
2013- (in corso).
_Marco Zanuso tra tecniche costruttive e tecniche di progettazione
Direttori: Bruno Reichlin, Letizia Tedeschi, Annalisa Viati Navone, Archivio del Moderno
Partner della ricerca: Partner della ricerca: Scuola del Design, Politecnico di Milano; Ordine degli architetti P.P.C. di Milano
2013- (in corso).
_Peppo Brivio (1923): “l’architetto intellettuale” alla ricerca di una grammatica
Direttore: Annalisa Viati Navone
Progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento dell’Educazione e della Cultura, Divisione Cultura e Studi Universitari della Repubblica e Canton Ticino mediante una borsa per ricercatori avanzati
2015-2016 (concluso).
_Luigi Moretti (1907-1973). Razionalismo e trasgressività fra Barocco e Informale
Promosso dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Letizia Tedeschi, Bruno Reichlin
Partners della ricerca: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura Valle Giulia
Partners delle esposizioni: MAXXI Museo nazionale per le arti del XXI secolo, Roma ; Archivio Centrale dello Stato, Roma ; Accademia Nazionale di San Luca, Roma
2006-2010 (concluso).
Progetti di ricerca (direzione-codirezione)
_Giulio Minoletti (1910-1981) architetto e designer promosso dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Christian Sumi, Letizia Tedeschi, Annalisa Viati Navone
Partner della ricerca: Accademia di architettura, Mendrisio (USI) ; Scuola di Architettura Civile-Politecnico di Milano ; Ordine degli architetti di Milano e Provincia
Partner dell’esposizione: Accademia di architettura, Mendrisio (USI)
2009-2017 (concluso).
_Formes émouvantes. Sur la captation savante de l’œuvre d’architecture au XXème siècle
Promosso dal LéaV-Ensa Versailles e dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Paolo Amaldi, Catherine Bruant, Annalisa Viati Navone
2013- (in corso).
_Découvrir la figure et l’œuvre d’André Bloc (1896-1966)
Promosso dal LéaV-Ensa Versailles e dall’Archivio del Moderno, Mendrisio
Direttori: Paolo Amaldi, Catherine Bruant, Annalisa Viati Navone
2013- (in corso).
_Hans Hartung, Anna-Eva Bergman et leur manière de penser l’architecture
Promosso dalla Fondation Hans Hartung & Anna-Eva Bergman, Antibes
Direttori: Nicola Navone, Annalisa Viati Navone
Partner della ricerca: Archivio del Moderno, Mendrisio
2013- (in corso).
_Marco Zanuso tra tecniche costruttive e tecniche di progettazione
Direttori: Bruno Reichlin, Letizia Tedeschi, Annalisa Viati Navone, Archivio del Moderno
Partner della ricerca: Partner della ricerca: Scuola del Design, Politecnico di Milano; Ordine degli architetti P.P.C. di Milano
2013- (in corso).
_Peppo Brivio (1923): “l’architetto intellettuale” alla ricerca di una grammatica
Direttore: Annalisa Viati Navone
Progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento dell’Educazione e della Cultura, Divisione Cultura e Studi Universitari della Repubblica e Canton Ticino mediante una borsa per ricercatori avanzati
2015-2016 (concluso).
Volumi
_ “La Saracena” di Luigi Moretti fra suggestioni mediterranee, barocche e informali, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2012, 321 pp., ISBN 978-88-36-62297-9.
Curatela di volumi e pubblicazioni
_ M.C. Loi, C. Sumi, A. Viati Navone, a cura di, Giulio Minoletti (1910-1981). Lo spettacolo dell’architettura, Mendrisio Academy Press-SilvanaEditoriale, Mendrisio-Milano 2017, ISBN 978-88-36-63-7126.
_ C. Sumi, A. Viati Navone, a cura di, Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, catalogo dell’esposizione dedicata a Giulio Minoletti, Galleria dell’Accademia di architettura, Mendrisio, 17 aprile -1 giugno 2014), ISBN 978-88-36-62-8650.
_ A. Viati Navone, a cura di, Bruno Reichlin. Dalla «soluzione elegante» all’«edificio aperto». Scritti intorno ad alcune opere di Le Corbusier, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2013, ISBN 978-88-3662-6755.
_ A. Caruso, A. Casiraghi, A. Viati Navone, L’architettura di Luigi Moretti a Milano, numero monografico, “Archi” n. 3, giugno 2011, ISSN 1422-5417.
_ M. Casciato, A. Viati Navone, a cura di, Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale, Electa, Milano 2010 (guida alla mostra “Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale”, Roma, MAXXI 30 maggio-28 novembre 2010), ISBN 978-88-370-7580-4.
_ F. D. Moccia, A. Viati, a cura di, Azioni ambientali partecipate nel Mezzogiorno, Massa, Napoli 2004, ISBN 88-87835-49-7.
Contributi pubblicati in volumi collettanei
_ L’architettura come spettacolo. Attitudini progettuali di Giulio Minoletti, in M.C. Loi, C. Sumi, A. Viati Navone, a cura di, Giulio Minoletti (1910-1981). Lo spettacolo dell’architettura, Mendrisio Academy Press-SilvanaEditoriale, Mendrisio-Milano 2017, pp. 17-45, ISBN 978-88-36-6371-26.
_ Una composizione di «forme così intellettualmente scandite». L’architettura della colonia climatico-balneare a Formia come paradigma dei temi compositivi dell’anteguerra, in Ibidem, pp. 115-143.
_ «Il confortevole e caldo arredatore di città nebbiose». L’abitare fra il vivere e l’esporre: gli interni degli anni Trenta e Quaranta, in Ibidem, pp. 483-529.
_ Riflessi di «architettura concreta». Le dimore di Minoletti dall’appartamento in via Gesù alla «villa sul tetto», in Ibidem, pp. 531-569.
_ A Milan, du Movimento Arte Concreta au Mac-Espace, in D. Gay, a cura di, L’été 1954 à Biot, Architecture Formes Couleurs catalogo dell’esposizione omonima al Musée National Fernand Léger (Biot, 18 giugno-19 settembre 2016), édition Rmn-GP, Paris 2016, pp. 32-35, ISBN 978-2-7118-6350-1.
_ L’edificio di Piazzale Istria di Giulio Minoletti. Un’analisi “intertestuale”, in L’Opera Sovrana. Studi sull’architettura del XX secolo dedicati a Bruno Reichlin, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, pp. 389-403, ISBN 978-88-3662-7516.
_ « Il profumo del passato è debolissimo in confronto alla forza viva del presente ». Cenni sulla vitalità dell’architettura di Giulio Minoletti, in A. Viati Navone, C. Sumi, a cura di, Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, pp. 10-25.
_ Giulio Minoletti e il suo tempo, ibidem, pp. 30-55.
_ L’esibizione del corpo lungo i nuovi percorsi dell’architettura, in E. Leuschner, a cura di, Figura umana. Normkonzepte der Menschendarstellung in der italienischen Kunst 1919-1939, Michael Imhof Verlag, Petersberg 2012, pp. 161-175, ISBN 978-3-86568-777-7.
_ Alcune opere fra suggestioni barocche e informali in B. Reichlin, L. Tedeschi, a cura di, Luigi Moretti. Razionalismo e trasgressività fra barocco e informale, Electa, Milano 2010, pp. 261-277, ISBN 978-88-370-7575-0.
_ “Come un nuovo tempio”. Jia Ruskaja e Luigi Moretti nel progetto dell’Accademia di danza, ivi, pp. 279-293.
_ “Un nuovo linguaggio per il pensiero architettonico”. Ricerca operativa e architettura parametrica, ivi, pp. 409-419.
_ B. Reichlin, A. Viati Navone, Architetto e intellettuale: quarant’anni di professione, e I progetti in M. Casciato, A. Viati Navone, a cura di, Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale, Electa, Milano 2010, pp. 14-39 e 42-49, ISBN 978-88-370-7580-4.
_ I porti della Campania. Ipotesi di sviluppo in F. D. Moccia e E. Coppola, a cura di, Campania. Ambienti insediativi e sistemi locali di sviluppo, Liguori, Napoli 2005, ISBN : 88-207-3376-5.
_ Dalla sensibilizzazione all’azione: gli strumenti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, in F. D. Moccia, A. Viati, a cura di, Azioni ambientali partecipate nel Mezzogiorno, Massa, Napoli 2004, ISBN 88-87835-49-7.
Contributi pubblicati in atti
_ Architettura allegoria della danza. Il progetto per la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Roma, in C. Bozzoni, D. Fonti, A. Muntoni, a cura di, Luigi Moretti Architetto del Novecento, Gangemi, Roma 2011, pp. 383-392, ISBN 978-88-492-2200-5.
_ Il moderno a Napoli. Casi in Sergio Pratali e Federica Rovello, a cura di, Il Moderno tra Conservazione e trasformazione. Atti del Convegno Internazionale di Do.Co.Mo.Mo Italia, Editreg, Trieste 2005, pp. 283-290, ISBN 88-88-018-53-0.
Articoli pubblicati in riviste
_ Architettura-scultura a partire dalla scienza. In memoria di Peppo Brivio (1923-2016), in “Archi”, n. 2, 2016, p. 14, ISSN 1422-5417.
_ Maison escalier de Vittoriano Viganò pour André Bloc, Portese del Garda (1953-1958) : de l’instabilité perceptive à la “fonction oblique”, in “FabricA. Travaux d’histoire culturelle et sociale de l’architecture e et de ses territoires”, n. 8, 2014, pp. 125-149, ISSN 2104-2845.
_ «A l’origine de l’émotion architectural». Les structures baroques de Luigi Moretti 1907-1973, in “Fabrica. Travaux d’histoire culturelle et sociale de l’architecture et de ses territoires”, n. 7, 2013, pp. 151-173, ISSN 2104-2845.
_ Architekt Luigi Moretti. Od Racjonalizmu do “L’Art Informel” – Sztuki Informelu/The architect Luigi Moretti Architect. From Rationalism to Informalism, in “Kwartalnik Architektury i Urbanistyki. Teoria i Historia”/“The Architectural and Town Planning Quarterly”, Varsavia, volume LVII, n. 2/2012, pp. 3-41, ISSN 0023-5865.
_ Dalle case albergo al “palazzo volante”. Una promenade fra tensioni spaziali e percettive (con B. Reichlin), in “Archi”, n. 3, giugno 2011, pp. 24-36, ISSN 1422-5417.
_ Il fondo Pietro Aschieri dell’Accademia Nazionale di San Luca, in “Quaderno” n. 1 – allegato al “Bollettino” n. 4, 2004 dell’Associazione Nazionale Archivi di Architettura Contemporanea, pp. 14-17, ISSN 2039-6791.
_ Legge campana per combattere l’inquinamento luminoso, in “Urbanistica Informazioni” n. 189, maggio-giugno 2003, pp. 78-79, ISSN 0392-5005.
_ Wahrnehmungsdichte und Erlebnisvielfalt. Das organische Spatwerk von Luigi Moretti, in “Werk, Bauen+Wohnen”, n. 5, maggio 2001, pp. 24-32, ISSN 0257-9332.
Introduzioni
_ Per «congetture e confutazioni». Modi di una critica demistificante, introduzione a A. Viati Navone, a cura di, Bruno Reichlin. Dalla «soluzione elegante» all’«edificio aperto». Scritti intorno ad alcune opere di Le Corbusier, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2013, pp. 9-19, ISBN 978-88-3662-6755.
_ Dentro il mestiere dell’architettura. Note sulle memorie di Giuseppe Davanzo, introduzione a Giuseppe Davanzo. A margine del mestiere, Il Poligrafo, Padova 2017, ISBN 978-88-9387-010-8.
Bibliografie
_ Redazione della bibliografia completa di Bruno Reichlin 1969-2013, publicata in L’Opera Sovrana. Studi sull’architettura del XX secolo dedicati a Bruno Reichlin, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, pp. 561-571, ISBN 978-88-3662-7516.
Altre pubblicazioni
_ « Esperimenti di sintesi delle arti». Analogie fra MAC et Espace/ « Experiments in the synthesis of arts ». Analogies between MAC and Espace, testo pubblicato nel catalogo dell’esposizione Esperimenti di sintesi delle arti. André Bloc e Gianni Monnet in un percorso fra protagonisti dell’Arte Concreta, Studio Dabbeni, Lugano 4 novembre–31 gennaio 2017.
_ Senza negare il sogno. In memoria di Peppo Brivio, in “La Regione”, 7 marzo 2016.
_ “La Saracena” di Luigi Moretti fra suggestioni mediterranee, barocche e informali, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2012, 321 pp., ISBN 978-88-36-62297-9.
Curatela di volumi e pubblicazioni
_ M.C. Loi, C. Sumi, A. Viati Navone, a cura di, Giulio Minoletti (1910-1981). Lo spettacolo dell’architettura, Mendrisio Academy Press-SilvanaEditoriale, Mendrisio-Milano 2017, ISBN 978-88-36-63-7126.
_ C. Sumi, A. Viati Navone, a cura di, Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, catalogo dell’esposizione dedicata a Giulio Minoletti, Galleria dell’Accademia di architettura, Mendrisio, 17 aprile -1 giugno 2014), ISBN 978-88-36-62-8650.
_ A. Viati Navone, a cura di, Bruno Reichlin. Dalla «soluzione elegante» all’«edificio aperto». Scritti intorno ad alcune opere di Le Corbusier, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2013, ISBN 978-88-3662-6755.
_ A. Caruso, A. Casiraghi, A. Viati Navone, L’architettura di Luigi Moretti a Milano, numero monografico, “Archi” n. 3, giugno 2011, ISSN 1422-5417.
_ M. Casciato, A. Viati Navone, a cura di, Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale, Electa, Milano 2010 (guida alla mostra “Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale”, Roma, MAXXI 30 maggio-28 novembre 2010), ISBN 978-88-370-7580-4.
_ F. D. Moccia, A. Viati, a cura di, Azioni ambientali partecipate nel Mezzogiorno, Massa, Napoli 2004, ISBN 88-87835-49-7.
Contributi pubblicati in volumi collettanei
_ L’architettura come spettacolo. Attitudini progettuali di Giulio Minoletti, in M.C. Loi, C. Sumi, A. Viati Navone, a cura di, Giulio Minoletti (1910-1981). Lo spettacolo dell’architettura, Mendrisio Academy Press-SilvanaEditoriale, Mendrisio-Milano 2017, pp. 17-45, ISBN 978-88-36-6371-26.
_ Una composizione di «forme così intellettualmente scandite». L’architettura della colonia climatico-balneare a Formia come paradigma dei temi compositivi dell’anteguerra, in Ibidem, pp. 115-143.
_ «Il confortevole e caldo arredatore di città nebbiose». L’abitare fra il vivere e l’esporre: gli interni degli anni Trenta e Quaranta, in Ibidem, pp. 483-529.
_ Riflessi di «architettura concreta». Le dimore di Minoletti dall’appartamento in via Gesù alla «villa sul tetto», in Ibidem, pp. 531-569.
_ A Milan, du Movimento Arte Concreta au Mac-Espace, in D. Gay, a cura di, L’été 1954 à Biot, Architecture Formes Couleurs catalogo dell’esposizione omonima al Musée National Fernand Léger (Biot, 18 giugno-19 settembre 2016), édition Rmn-GP, Paris 2016, pp. 32-35, ISBN 978-2-7118-6350-1.
_ L’edificio di Piazzale Istria di Giulio Minoletti. Un’analisi “intertestuale”, in L’Opera Sovrana. Studi sull’architettura del XX secolo dedicati a Bruno Reichlin, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, pp. 389-403, ISBN 978-88-3662-7516.
_ « Il profumo del passato è debolissimo in confronto alla forza viva del presente ». Cenni sulla vitalità dell’architettura di Giulio Minoletti, in A. Viati Navone, C. Sumi, a cura di, Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, pp. 10-25.
_ Giulio Minoletti e il suo tempo, ibidem, pp. 30-55.
_ L’esibizione del corpo lungo i nuovi percorsi dell’architettura, in E. Leuschner, a cura di, Figura umana. Normkonzepte der Menschendarstellung in der italienischen Kunst 1919-1939, Michael Imhof Verlag, Petersberg 2012, pp. 161-175, ISBN 978-3-86568-777-7.
_ Alcune opere fra suggestioni barocche e informali in B. Reichlin, L. Tedeschi, a cura di, Luigi Moretti. Razionalismo e trasgressività fra barocco e informale, Electa, Milano 2010, pp. 261-277, ISBN 978-88-370-7575-0.
_ “Come un nuovo tempio”. Jia Ruskaja e Luigi Moretti nel progetto dell’Accademia di danza, ivi, pp. 279-293.
_ “Un nuovo linguaggio per il pensiero architettonico”. Ricerca operativa e architettura parametrica, ivi, pp. 409-419.
_ B. Reichlin, A. Viati Navone, Architetto e intellettuale: quarant’anni di professione, e I progetti in M. Casciato, A. Viati Navone, a cura di, Luigi Moretti architetto. Dal razionalismo all’informale, Electa, Milano 2010, pp. 14-39 e 42-49, ISBN 978-88-370-7580-4.
_ I porti della Campania. Ipotesi di sviluppo in F. D. Moccia e E. Coppola, a cura di, Campania. Ambienti insediativi e sistemi locali di sviluppo, Liguori, Napoli 2005, ISBN : 88-207-3376-5.
_ Dalla sensibilizzazione all’azione: gli strumenti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, in F. D. Moccia, A. Viati, a cura di, Azioni ambientali partecipate nel Mezzogiorno, Massa, Napoli 2004, ISBN 88-87835-49-7.
Contributi pubblicati in atti
_ Architettura allegoria della danza. Il progetto per la nuova sede dell’Accademia Nazionale di Roma, in C. Bozzoni, D. Fonti, A. Muntoni, a cura di, Luigi Moretti Architetto del Novecento, Gangemi, Roma 2011, pp. 383-392, ISBN 978-88-492-2200-5.
_ Il moderno a Napoli. Casi in Sergio Pratali e Federica Rovello, a cura di, Il Moderno tra Conservazione e trasformazione. Atti del Convegno Internazionale di Do.Co.Mo.Mo Italia, Editreg, Trieste 2005, pp. 283-290, ISBN 88-88-018-53-0.
Articoli pubblicati in riviste
_ Architettura-scultura a partire dalla scienza. In memoria di Peppo Brivio (1923-2016), in “Archi”, n. 2, 2016, p. 14, ISSN 1422-5417.
_ Maison escalier de Vittoriano Viganò pour André Bloc, Portese del Garda (1953-1958) : de l’instabilité perceptive à la “fonction oblique”, in “FabricA. Travaux d’histoire culturelle et sociale de l’architecture e et de ses territoires”, n. 8, 2014, pp. 125-149, ISSN 2104-2845.
_ «A l’origine de l’émotion architectural». Les structures baroques de Luigi Moretti 1907-1973, in “Fabrica. Travaux d’histoire culturelle et sociale de l’architecture et de ses territoires”, n. 7, 2013, pp. 151-173, ISSN 2104-2845.
_ Architekt Luigi Moretti. Od Racjonalizmu do “L’Art Informel” – Sztuki Informelu/The architect Luigi Moretti Architect. From Rationalism to Informalism, in “Kwartalnik Architektury i Urbanistyki. Teoria i Historia”/“The Architectural and Town Planning Quarterly”, Varsavia, volume LVII, n. 2/2012, pp. 3-41, ISSN 0023-5865.
_ Dalle case albergo al “palazzo volante”. Una promenade fra tensioni spaziali e percettive (con B. Reichlin), in “Archi”, n. 3, giugno 2011, pp. 24-36, ISSN 1422-5417.
_ Il fondo Pietro Aschieri dell’Accademia Nazionale di San Luca, in “Quaderno” n. 1 – allegato al “Bollettino” n. 4, 2004 dell’Associazione Nazionale Archivi di Architettura Contemporanea, pp. 14-17, ISSN 2039-6791.
_ Legge campana per combattere l’inquinamento luminoso, in “Urbanistica Informazioni” n. 189, maggio-giugno 2003, pp. 78-79, ISSN 0392-5005.
_ Wahrnehmungsdichte und Erlebnisvielfalt. Das organische Spatwerk von Luigi Moretti, in “Werk, Bauen+Wohnen”, n. 5, maggio 2001, pp. 24-32, ISSN 0257-9332.
Introduzioni
_ Per «congetture e confutazioni». Modi di una critica demistificante, introduzione a A. Viati Navone, a cura di, Bruno Reichlin. Dalla «soluzione elegante» all’«edificio aperto». Scritti intorno ad alcune opere di Le Corbusier, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2013, pp. 9-19, ISBN 978-88-3662-6755.
_ Dentro il mestiere dell’architettura. Note sulle memorie di Giuseppe Davanzo, introduzione a Giuseppe Davanzo. A margine del mestiere, Il Poligrafo, Padova 2017, ISBN 978-88-9387-010-8.
Bibliografie
_ Redazione della bibliografia completa di Bruno Reichlin 1969-2013, publicata in L’Opera Sovrana. Studi sull’architettura del XX secolo dedicati a Bruno Reichlin, Mendrisio Academy Press-Silvana editoriale, Mendrisio-Milano 2014, pp. 561-571, ISBN 978-88-3662-7516.
Altre pubblicazioni
_ « Esperimenti di sintesi delle arti». Analogie fra MAC et Espace/ « Experiments in the synthesis of arts ». Analogies between MAC and Espace, testo pubblicato nel catalogo dell’esposizione Esperimenti di sintesi delle arti. André Bloc e Gianni Monnet in un percorso fra protagonisti dell’Arte Concreta, Studio Dabbeni, Lugano 4 novembre–31 gennaio 2017.
_ Senza negare il sogno. In memoria di Peppo Brivio, in “La Regione”, 7 marzo 2016.