a cura di
Silvia Ginzburg, Letizia Tedeschi, Vitale Zanchettin
20 x 25 cm, 304 pp.
286 ill. a colori e b/n
brossura, italiano
Officina libraria, 2024
ISBN 9788833671697 / € 35
due aspetti complementari non soltanto dal punto di vista materiale. A Roma nel corso del XVI secolo tale interazione diventa dominante e assume caratteri nuovi: la pluralità di competenze, prevista fin dalle prime fasi progettuali, e
la collaborazione tra i diversi artefici, la coesistenza di tradizioni tecniche e stilistiche di diversa provenienza geografica e
una nuova organizzazione del lavoro, rendono il cantiere lo scenario principe nel quale misurare prima l’emergere, poi l’affermarsi, infine il declinare di nuovi linguaggi lungo il XVI secolo.
Il cantiere nel Cinquecento: architettura e decorazione. I. Roma è concepito come prima tappa di un progetto che intende rileggere la storia del cantiere architettonico e artistico del XVI secolo. Attraverso casi di studio particolarmente
eloquenti il volume mira a una rilettura delle imprese romane nella loro cornice storiografica e a una nuova raccolta ed elaborazione di dati su tecniche, soluzioni e materiali impiegati, con l’intento di avviare un’inedita riflessione sull’interazione tra questi aspetti. Oggetto della ricognizione è dunque lo studio delle dinamiche di funzionamento dei cantieri nei loro esiti tecnici e formali, al fine di riflettere sul processo con cui si affermarono modelli destinati a una diffusione europea.
Sommario
Letizia Tedeschi Presentazione; Vittoria Romani Osservazioni sull’uso del disegno nei cantieri decorativi del Cinquecento; Vitale Zanchettin Raffaello e l’estetica del cantiere; Cristina Conti Pellegrino da Modena nella bottega di Raffaello: la cappella di San Giovanni Battista nella villa papale alla Magliana e l’affresco di Santa Maria Assunta di Trevignano; Francesco Benelli Una tomba e una chiesa. L’architettura e i cantieri di Giovanni Battista da Sangallo; Gloria Antoni Alle origini della decorazione della chiesa di San Giovanni Decollato: riscoperta di un cantiere trascurato; Barbara Agosti, Maria Beltramini Il cantiere della cappella Massimo di Perino del Vaga in Trinità dei Monti: cronologia e modelli decorativi; Serena Quagliaroli «Pulcherrimam regiamque domum». Il cantiere di palazzo Capodiferro Spada:
la «setta sangallesca», l’eredità di Perino del Vaga, il trionfo dello stucco; Grégoire Extermann L’allestimento marmoreo della sala Regia. Continuità, svolte e ripercussioni di un cantiere pontificio; Carmelo Occhipinti Testimonianze ligoriane dal cantiere vaticano. Tra Antonio da Sangallo e Michelangelo; Bianca Hermanin Il «tempo della ruina». Il cantiere della basilica Vaticana visto da Tiberio Alfarano; Valentina Balzarotti Lorenzo Sabatini e i cantieri di Gregorio XIII: metodo di lavoro e dinamiche di collaborazione; Maurizio Ricci Architetti e maestranze nel secondo Cinquecento: il cantiere di Santa Maria in Traspontina; Paolo Violini Il cantiere sistino alla Scala Santa; Letizia Tedeschi Domenico Fontana, un contributo all’affermazione di «nuove pratiche» di cantiere nella Roma di Sisto V; Paola Carla Verde Giovanni e Domenico Fontana per la mostra dell’Acqua Felice: contributi individuali e collaborazione; Emmanuel Lamouche Le bronze dans le décor architectural du transept de Saint-Jean-de-Latran sous Clément VIII (1592-1605); Silvia Ginzburg Rotture e continuità con il Cinquecento negli affreschi della galleria Farnese. Bibliografia. Indice dei nomi.