[fondo]
Il fondo è rappresentato dalla documentazione conservata nello studio milanese dell’architetto e designer Giandomenico Belotti (1922-2004) costituita da elaborati grafici, documenti testuali, modelli, prototipi, fotografie, cataloghi, volumi e riviste. Belotti cominciò a lavorare nel 1938 con lo scultore Marino Marini a Monza, si laureò presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e, dopo avere lavorato negli studi milanesi di Giulio Minoletti, Guglielmo Ulrich e Gaetano Scolari, intraprese dal 1951 un’attività professionale autonoma. Nel 1979 ebbe inizio la collaborazione con la ditta Alias, che mise in produzione, fra altri mobili e collezioni di sedute progettati dall’architetto, la celebre “Spaghetti chair” (1962), presente nelle collezioni permanenti del MoMA e del Vitra Design Museum. Dal 1984 Belotti fu impegnato in progetti di cooperazione internazionale, realizzando edifici di utilità pubblica in Mozambico, Burkina Faso, Tunisia, Capo Verde, Argentina, Costa Rica e Guatemala.
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