di Emanuela Burgazzoli
con la partecipazione di Stefano Moor e Nicola Navone
"Quando progetto cerco sempre la soluzione migliore per quel luogo e quel momento specifico. Una buona soluzione supporterà tutti i cambiamenti futuri”: dichiarava Luigi Snozzi in una recente intervista. Scomparso il 29 dicembre 2020 all’età di 88 anni Snozzi, fra i più noti architetti svizzeri, ha lasciato il segno nelle giovani generazioni grazie ai suoi progetti innovativi e a un’intensa attività didattica che lo ha visto insegnare a Losanna e Zurigo, a Ginevra e ad Alghero. Fra le realizzazioni più significative spicca l’intervento di Monte Carasso, esperimento urbanistico di risonanza internazionale. Chiarezza di pensiero, coerenza, generosità: sono le qualità che gli attribuiscono coloro che lo hanno conosciuto. Per ripercorrere il pensiero e l’opera di questo maestro dell’architettura "Voci Dipinte" dà la parola a Stefano Moor, architetto ed ex collaboratore di Luigi Snozzi, e a Nicola Navone, vicedirettore dell'Archivio del Moderno e docente all'Accademia di architettura di Mendrisio. Ascolta la trasmissione