Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona
a cura di Bruno Maurer, Letizia Tedeschi
24 x 28 cm, 308 pp.
83 ill. col. e 365 ill. b/n
brossura olandese
italiano
Skira
ISBN 8884910412
€ 56,81 / frs 85.-
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Figura di raccordo tra la cultura mitteleuropea e quella mediterranea, Weidemeyer operò a Brema e a Willingen, in Germania; si trasferì poi definitivamente in Ticino, divenendo promotore dell'architettura razionalista (Teatro San Materno ad Ascona, 1928) e di una ricerca progettuale che assume in sé la morfologia del sito, il paesaggio, il clima e la vegetazione.
Sommario
Bruno Maurer, Letizia Tedeschi, Introduzione Carl Weidemeyer tra Worpswede, Brema e Ascona Karl-Robert Schütze, "Tutto ebbe inizio con l'intenzione di diventare pittore". L'opera di Carl Weidemeyer nella sua prima esistenza; Franz Müller, "Un maestro della quiete e del silenzio in un mondo colmo di rumore". La pittura di Carl Weidemeyer nel periodo asconese Carl Weidemeyer architetto moderno ad Ascona Bruno Reichlin, Paesaggio con architetture di Carl Weidemeyer; Bruno Maurer, Carl Weidemeyer e i "razionalisti di Ascona"; Letizia Tedeschi, La "santa ballerina" Charlotte Bara e il "touche-à-tout" Carl Weidemeyer. Note sul Teatro San Materno Carl Weidemeyer una biografia Bruno Maurer, Karl-Robert Schütze; "Quando avrai preso il largo, tutto verrà da sé". La biografia di Carl Weidemeyer Catalogo dell'opera architettonica Paolo Galliciotti, Karl-Robert Schütze Testimonianze Wolfgang Oppenheimer, Memorie personali; Carl Weidemeyer, Autobiografia; Karl Schaefer, Gewerbe-Museum Apparati