Gabriele Neri
20 x 25 cm, 208 pp.
100 ill. a colori e b/n
brossura, italiano
Officina libraria, 2021
ISBN 978-88-3367-132-1 / € 26, 60
Il volume ha come oggetto la colonia Olivetti a Brusson, in Valle d’Aosta, costruita alla fine degli anni Cinquanta su progetto degli architetti Leonardo Fiori e Claudio Conte. Esempio emblematico delle politiche sociali di Adriano Olivetti, questo edificio rappresenta un caso di studio eccezionale per diversi motivi.
I progettisti furono infatti selezionati dopo un concorso che vide la partecipazione, nel 1956-1957, di oltre trenta professionisti, tra cui Carlo Scarpa, Marcello D’Olivo, Vico Magistretti. L’analisi dei progetti in gara offre dunque uno spaccato dell’architettura italiana all’alba del miracolo economico, chiamata a cimentarsi con temi complessi e innovativi. Da un lato, il contesto alpino richiese una profonda riflessione sul rapporto tra architettura e ambiente naturale, negli anni in cui la montagna diventa luogo di fruizione di massa. Dall’altro lato, l’aggiornamento delle teorie educative implicò la ridefinizione di una tipologia – la colonia – che il fascismo aveva caratterizzato a fini propagandistici. La ricerca dell’autonomia del bambino, contrapposta alla concezione massificata dell’individuo, generò un rinnovamento pedagogico che ebbe profondi influssi sull’architettura.
Il progetto vincitore di Leonardo Fiori e Claudio Conte dimostrò la possibilità di trovare una risposta equilibrata ai tanti temi in gioco, grazie a un approccio attento al contesto ma anche capace di sperimentare metodi costruttivi all’avanguardia. Nella colonia di Brusson si mise a punto un inedito sistema di prefabbricazione che si ripeterà, ogni volta aggiornato, in numerosi edifici negli anni successivi.
Ai testi si aggiunge un cospicuo apparato iconografico in parte inedito, composto da disegni architettonici, schizzi e fotografie, tra cui vi sono gli scatti di Ugo Mulas e un reportage realizzato da Enrico Cano per documentare lo stato attuale ell’edificio.
Sommario
Nicola Navone Riconsiderare un’architettura pedagogica. Introduzione, L’architettura delle colonie in Italia, Il concorso per la colonia Olivetti di Brusson (1955-1957), Il progetto vincitore, La soluzione costruttiva, Le sorti della colonia: influenza e trasformazione. Enrico Cano Portfolio. Apparati